I confini personali sono fondamentali nel definire come interagiamo con gli altri e come proteggiamo il nostro benessere emotivo e fisico.
I confini personali possono essere visti come i confini invisibili che stabiliamo intorno a noi stessi per mantenere la nostra identità e il nostro spazio personale. Con confini poco chiari, le relazioni possono diventare problematiche. Senza un limite ben definito su cosa è accettabile e su cosa non lo è, si rischia di confondere i bisogni propri con quelli degli altri. Mancando chiari riferimenti sui propri spazi personali, non si possono definire le giuste distanze tra partner.
Il rischio è arrivare inconsapevolmente alla perdita di autonomia o, al contrario, all’isolamento emotivo con conseguenti sentimenti di frustrazione e insoddisfazione personale. Avere confini chiari non significa essere rigidi o inaccessibili. Al contrario, significa avere la consapevolezza di ciò che ci fa sentire a nostro agio e rispettare le nostre necessità emotive e fisiche. Significa sapere quale spazio è nostro e quale parte di questo spazio vogliamo condividere con gli altri.
Avere confini chiari per costruire relazioni sane
Questo rispetto per sé stessi è la base su cui si costruisce il rispetto reciproco nelle relazioni. Quando ciascun individuo è consapevole dei propri confini e li comunica chiaramente agli altri, si stabilisce un terreno comune di rispetto e comprensione. Nel contesto delle costellazioni familiari, i confini possono essere resi evidenti. Talvolta, durante le mie costellazioni, faccio disegnare con una corda al costellato i confini del suo campo, ovvero i confini dello spazio che sente essere suo.
Con la chiarezza visiva di questo confini, osserviamo come cambia l’interazione con i vari rappresentanti scelti nella costellazione.
Le dinamiche di potere, i ruoli assegnati e le aspettative non esplicite possono influenzare profondamente il modo in cui i confini vengono percepiti e rispettati. Ad esempio, un figlio può sentirsi costretto a sacrificare il proprio benessere per mantenere un equilibrio familiare, ignorando i propri limiti emotivi o fisici. Quando i confini non sono rispettati, le conseguenze possono essere significative. Può causare stress emotivo, burnout e conflitti persistenti all’interno delle relazioni.
La mancanza di confini può anche contribuire alla formazione di dinamiche disfunzionali, come la dipendenza emotiva o il senso di sovraccarico per il costante bisogno di soddisfare le aspettative degli altri. Stabilire confini sani richiede un lavoro continuo su sé stessi. È un processo che inizia con la consapevolezza e la capacità di comunicare in modo chiaro e assertivo ciò che è importante per noi. Questo non solo ci aiuta a proteggere il nostro benessere, ma migliora anche la qualità delle nostre relazioni, poiché promuove una comunicazione aperta e rispettosa.
Avere confini personali chiari e rispettarli è fondamentale
In conclusione, avere confini personali chiari e rispettarli è fondamentale per vivere relazioni soddisfacenti e equilibrate. È un atto di amore verso se stessi e verso gli altri, che stabilisce una base solida per il rispetto reciproco e la comprensione nelle interazioni umane. Lavorare sui propri confini non è solo un investimento nel proprio benessere, ma anche un passo verso la costruzione di legami più profondi e autentici con gli altri.
Osservare i propri confini nelle Costellazioni Familiari
Nelle costellazioni familiari è possibile osservare come i partecipanti interagiscono e percepiscono i propri spazi e confini personali. Durante una sessione, le persone coinvolte vengono rappresentate da altre persone presenti e collocate nello spazio in modo che rifletta le dinamiche relazionali.
Tempo fa, viene a fare una costellazione una donna che racconta di sentirsi a disagio in presenza della nuova fidanzata del fratello. L’ha conosciuta ad una festa di amici di famiglia e questa ragazza aveva subito iniziato a chiacchierare con tutti. La mia costellata mi dice di percepire invadenza dal modo di fare di questa ragazza ma, allo stesso tempo, elogia il modo spigliato e frizzante con cui si presenta. Chiedo alla mia cliente come mai durante la festa è rimasta a parlare con questa ragazza che le dava tanto fastidio, invece di allontanarsi e andare da altri invitati. Lei mi risponde che non sa il motivo: è una ragazza decisamente fastidiosa e invadente, ma non ne riesce a stare alla larga.
Quando costruiamo nello spazio la costellazione noto che la rappresentante di questa ragazza gira nello spazio proprio come si fa ad una festa: parla con gli invitati, conosce le nuove persone. La rappresentante è molto socievole e chiacchierona, ma non sembra invadente. La mia cliente si allontana quando lei si avvicina, però la cerca con lo sguardo quando se ne va. Propongo alla costellata di avvicinarsi a questa ragazza che osserva da lontano e noto che ad ogni passo avanti si riduce il respiro, lo sguardo si abbassa, le emozioni sono tagliate finché inizia dire frasi confuse e sconnesse.
Cosa stiamo osservando?
La costellata, quando si avvicina alla rappresentante della ragazza, perde il suo campo e i suoi confini! Non è più in grado di sentire quale è per lei la giusta distanza e non è in grado di rimanere presente a sé stessa in questa “relazione”. La percezione è che sia l’altra persona a d essere invadente, ma senza la definizione da parte della costellata di uno spazio preciso e percepito come proprio, la ragazza si sente in diritto di avvicinarsi quanto crede sia meglio per lei.
Esplorare e ristabilire i confini personali attraverso le Costellazioni Familiari
Attraverso le costellazioni familiari è possibile esplorare e comprendere come i confini personali e gli spazi vengono percepiti e gestiti all’interno delle dinamiche relazionali. Questo può essere utile per le dinamiche familiari, ma anche sentimentali, lavorative o di amicizia.
Osservare direttamente ciò che accade è una risorsa che porta alla luce aperto spesso inconsapevoli del modo in cui ci relazioniamo con il mondo esterno. Con la consapevolezza, abbiamo la possibilità di ristabilire confini sani che promuovono il benessere individuale e relazionale.